Le comunicazioni elettroniche assumono un’importanza rilevante per la società e l’economia portando importanti benefici in ogni ambito e settore. Non è un caso, quindi, che tale bene rappresenti, ad oggi, un diritto fondamentale della persona, contemplato, accanto alla libertà di espressione, anche dalla nostra Costituzione e dalla Convenzione Europea dei diritti dell’uomo (CEDU). L’ambito normativo afferente alla tutela e promozione della concorrenza nel settore delle telecomunicazioni va esaminato non solo sulla base degli obblighi imposti dall’ordinamento italiano, ma anche tenendo conto del ruolo svolto dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM). Numerose disposizioni normative sono state introdotte, nello specifico, per agevolare il dispiegamento delle reti a banda ultra-larga. Si richiama, inoltre, l’approvazione da parte del Comitato interministeriale per la transizione digitale (CITD) della “Strategia nazionale per la Banda Ultra Larga – “Verso la Gigabit Society” finalizzata alla definizione di azioni necessarie al raggiungimento degli obiettivi di trasformazione digitale indicati dalla Commissione europea nel 2016 e nel 2021. In materia di semplificazione il legislatore, a seguito dell’adozione del legge n. 120/2020, ha introdotto diverse misure per facilitare il dispiegamento delle reti di comunicazione elettronica sia per quanto riguarda le reti in fibra ottica sia per quanto riguarda le reti mobili di telecomunicazioni con particolare riferimento alla procedura generale di autorizzazione, alle modifiche del profilo radioelettrico di impianti già autorizzati, nonché con riferimento al procedimento di verifica preventiva di interesse archeologico e agli scavi in microtrincea sul sedime stradale. La necessità di intervenire con politiche di semplificazione mirate nell’ambito delle infrastrutture digitali deriva principalmente dall’aumento delle domande a seguito dell’implementazione delle reti con il 5G e dalla mancanza, in alcune pubbliche amministrazioni interessate al procedimento, di tecnici specializzati. Inoltre, in fase di implementazione del Piano Bando Ultra Larga, si registrano criticità nella fase esecutiva degli interventi per la realizzazione della rete negli Enti coinvolti, relative, in particolare, a installazione e/o adeguamenti di infrastrutture.
